Massimo Tore

Contrabbassista, Compositore, Arrangiatore, Autore

BIOGRAFIA

Massimo Tore, contrabbassista

Si interessa di jazz, musica classica e barocca, improvvisazione radicale. Nato nel 1958, ha studiato musica sin dall’età di 7 anni: pianoforte, chitarra, basso elettrico e infine contrabbasso. All’età di 12 anni faceva le sue prime esperienze di pop music suonando il basso elettrico con alcune cover band. Ha iniziato lo studio del contrabbasso a 20 anni come autodidatta, per apprendere in seguito la musica classica e conseguire il diploma al Conservatorio di Cagliari.

Dal 1980 circa è attivo sulla scena del jazz, ha suonato con: i fratelli Ferra (Massimo e Bebo), Paolo Fresu, Billy Sechi, Bruno Tommaso, Umberto Fiorentino, Lester Bowie, Mike Mainieri, Peter Waters, Ralph Alessi, Flavio Boltro, Scott Hall, Chris Speed, Bill Saxton, Claudio Fasoli, Maurizio Giammarco, Massimo Urbani, Carol Welsman, e altri.

Preferisce in genere non attribuire etichette alla musica, e preferisce situazioni musicali che possono essere definite jazz ma che in realtà incorporano e sublimano ogni elemento presente nel background musicale dei musicisti, spaziando fra tutti i generi senza soluzione di continuità, ricercando la sua musica intesa come un tutt’uno: suoni, silenzi, timbri, colori, e molto altro.

Ha suonato sin dal 1985 in orchestre sinfoniche e d’opera e di musica da camera. Membro stabile dal 1997 dell’Orchestre des Champs Élysées diretta da Philippe Herreweghe, con la quale fa tournée in tutto il mondo e registra regolarmente per Harmonia Mundi, Phi, Deutsche Grammophon, ha collaborato anche con altre importanti orchestre su strumenti d’epoca come la celebre orchestra barocca “Les Arts Florissants”, “Anima Eterna”, ed altre come “Auser Musici”, “Accademia del ‘700”.

Dal 2001 insegna contrabbasso, e dal 2004 contrabbasso classico, jazz e musica d’insieme al Conservatorio di Cagliari

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Attività

Attività performative

Kilim Trio

Il Kilim Trio nasce nel 1994 col nome di “Massimo Ferra Trio” con un progetto musicale orientato verso l’improvvisazione. La loro ricerca trascende gli idiomi musicali favorendo un interplay che si basa su suono e silenzio, piuttosto che sui codici del jazz puro. Le canzoni americane e la musica tradizionale sono alcuni degli spunti del loro repertorio. Tutto concorre a creare un suono meticcio e originale godibile sia da un pubblico esperto, sia da un pubblico poco avvezzo alle spigolosità del jazz moderno. Esecutori raffinati, non cedono al puro virtuosismo strumentale che poche parentesi, lasciando intuire equilibri ed intese, esiti di una collaborazione consolidata.

Symbiosis

Symbiosis ha trovato e continua a cercare i propri suoni e i propri silenzi nell’improvvisazione. Per noi l’improvvisazione non si identifica con un linguaggio specifico, è semplicemente un modo di organizzare i suoni in tempo reale, nel momento in cui si suona. Quello che ci interessa è trovare una comune concezione nel suono, nel silenzio, nei crescendo e nei diminuendo, nei timbri, insomma in tutti quegli elementi difficilmente riducibili a una sintassi troppo rigida, a un linguaggio dalla struttura troppo determinata. Se il “suono” funziona allora all’interno di questo suono tutti i linguaggi che conosciamo, e anche quelli che ci sono ignoti, possono essere citati o cortocircuitati.

Nicola Piras Quartet

Paolo Carrus
Nicola Piras
Roberto Billy Sechi
Massimo Tore

Attività Didattiche

Ha insegnato e tutt’ora insegna in vari contesti:

Scuole Timba, la storica scuola di percussione latina della capitale romana
Percento Musica, una delle più accreditate scuole professionali romane. 

Organizzatore in 10 città italiane  della Master Class di Gary Chaffee, uno dei più importanti riferimenti dell’insegnamento della batteria del mondo (Berklee College of Music Boston) e con Peter Erskine (Weather Report).

Discografia

Kilìm – Kilìm trio

“Da casa Tajrà, una produzione jazz di prima grandezza. Il nuovo album del chitarrista Massimo Ferra, uno degli allievi più cari del “maestro” Metheny, ci regala un’esaltante prova in trio con il bassista Massimo Tore e il batterista Roberto Pellegrini. Il “Kilim Trio” stupirà anche gli appassionati più esigenti del guitar jazz.
– Massimo Ferra, Massimo Tore & Roberto Pellegrini – Kilim Trio (straordinario guitar-jazz trio con un occhio al grande jazz ed un altro alle contaminazioni mediterranee)”
Tajrà s.r.l. edizioni e produzioni TAJ 003 IRD distribuzione

La Strana Storia di Teddy Luck – Massimo Ferra Trio

Massimo Ferra chitarra e synth, Massimo Tore contrabbasso, Roberto Pellegrini percussioni.
Kilìm, dieci anni prima. Il trio ha vinto nel 1995 il concorso internazionale di S. Anna Arresi, presidente della giuria Pat Metheny. Questo cd è stato prodotto in collaborazione con l’associazione “Punta Giara”, organizzatrice del festival. Lo stile del trio preannuncia le contaminazioni attuali.

Dieci bagattelle per l’Ispettore Callaghan – Symbiosis quartet

Riccardo Leone piano, Massimo Ferra chitarra e synth, Massimo Tore contrabbasso, Roberto Pellegrini percussioni.
Un’ora di musica improvvisata, 21 brani suonati senza alcuna premeditazione. Tutta la musica presente in questo disco è stata scelta da una sessione di registrazione durata due giorni. Musica straordinariamente coerente e strutturata nonostante sia totalmente improvvisata.

Immersione – Nicola Piras quartet.

Nicola Piras tenor sax, Paolo Carrus piano, Massimo Tore contrabbasso Roberto Pellegrini batteria.
Composizioni originali di Nicola Piras, in quartetto jazz “classico”.

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